Art. 6.

Per  la  perizia  o  la  consulenza  tecnica in materia di avarie comuni  spetta  al  perito  o  al  consulente  tecnico  un onorario a percentuale  calcolato per scaglioni sull'ammontare complessivo della somma ammessa:
fino a euro 3.098,74, dal 4,6896% al 9,3951%;
da  euro  3.098,75  e  fino  a  euro  5.164,57,  dal 3,7580% al 7,5160%;
da  euro  5.164,58  e  fino  a  euro  10.329,14, dal 3,2843% al 6,5686%;
da  euro  10.329,15  e  fino  a  euro 25.822,84, dal 2,8106% al 5,6370%;
da  euro  25.822,85  e  fino  a euro 51.645,69, dall'1,8790% al 3,7580%;
da  euro  51.645,70  e  fino a euro 103.291,38, dall'1,4053% al 2,8106%; 
da  euro  103.291,39  e  fino  a euro 258.228,45, dallo 0,7042% all'1,4085%;
da  euro  258.228,46  fino  e  non oltre euro 516.456,90, dallo 0,2353% allo 0,4705%.
E' in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a euro 145,12.

Per  la  perizia  o  la  consulenza  tecnica in materia di avarie particolari  spetta  al  perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale  calcolato per scaglioni sull'ammontare complessivo della somma liquidata:
fino a euro 3.098,74, dal 3,2843% al 6,5686%;
da  euro  3.098,75  e  fino  a  euro  5.164,57,  dal 2,8106% al 5,6370%;
da  euro  5.164,58  e  fino  a  euro 15.493,71, dall'1,4053% al 2,8106%;
da  euro  15.493,72  e  fino  a  euro  30.987,41, dallo 0,7042% all'1,4085%;
da  euro  30.987,42 e fino a euro 51.645,69, dallo 0,4737% allo 0,9474%;
da  euro  51.645,70  fino  e  non  oltre euro 103.291,38, dallo 0,2353% allo 0,4705%. 
E' in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a euro 145,12.