Il DOCFA è la procedura informatica indispensabile per inserire in catasto un bene immobiliare o per registrare ogni e qualsiasi modifica e variazione dei grafici e delle condizioni riguardo:

  • il cambio di destinazione d’uso
  • la variazione della consistenza (superficie netta e superficie commerciale) a seguito di ampliamento dei vani, demolizione di un fabbricato, anche se parziale, fusione dell’unità principale con altre unità immobiliari o  divisione della stessa unità immobiliare in più unità
  • la modifica delle caratteristiche dell’unità immobiliare urbana che incida sul suo valore e, di conseguenza, anche sulla rendita catastale, con variazioni nella distribuzione interna dei vani o nella ristrutturazione
  • la variazione dei dati toponomastici relativi all’unità immobiliare urbana, quali indirizzo, numero civico, piano

 

Il DOCFA deve essere compilato da un professionista abilitato (geometra, architetto, ingegnere, perito edile, agronomo) regolarmente iscritto all'Albo o Ordine professionale sulla scorta di misurazioni e rilevamenti effettuati.

Per presentare in Catasto una denuncia DOCFA, per nuova edificazione è indispensabile disporre della seguente documentazione:

  • titolo di provenienza (atto di compravendita, successione, donazione, ..), della struttura preesistente
  • dati (numero protocollo e data)
  • ultima pratica edilizia relativa all’immobile (denuncia inizio attività, licenza edilizia, autorizzazione edilizia, pratica di condono edilizio, ..),
  • dati catastali identificativi dell’immobile (comune, foglio, mappale ed ex particelle, subalterno), o del terreno dove edificato il nuovo manufatto
  • estratto di mappa catasto terreni,
  • destinazione d’uso dell’immobile, numero delle unità immobiliari e loro consistenza in mq.,
  • copia documento identità e codice fiscale del proprietario.