La CILA va inoltrata al Comune per mezzo di un tecnico di fiducia nominato dal committente che certifica il rispetto delle norme urbanistiche e dei regolamenti comunali per i lavori da realizzare. Con la comunicazione di inizio lavori asseverata è possibile realizzare un frazionamento di un appartamento e/o modificare le partizioni interne, purché non si vadano a modificare le strutture portanti dell’edificio, per realizzare una nuova camera o un angolo cottura o un bagno. Nei casi di lavori con CILA gli interventi possono iniziare il giorno stesso della presentazione in Comune della comunicazione.

Possono essere eseguiti previa comunicazione di inizio lavori asseverata da parte del proprietario dell'immobile o dell'avente titolo:

  • interventi di manutenzione straordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b) del Dpr n.380/01 smi, ivi compresa l'apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio (cfr art. 10 delle norme tecniche d'attuazione della Variante generale al prg);
  • modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d'impresa, sempre che non riguardino le parti strutturali, ovvero le modifiche della destinazione d'uso dei locali adibiti ad esercizio d'impresa.

La comunicazione di inizio lavori asseverata deve essere inoltrata per via telematica all'Amministrazione comunale compilando gli appositi modelli. La comunicazione (modello CILA.a) e l'asseverazione (modello CILA.b), prelevati dal sito istituzionale del Comune, vanno stampati e compilati a cura del dichiarante e del progettista incaricato e successivamente digitalizzati, attraverso scanner. I files prodotti devono essere inviati allegando i documenti essenziali richiesti in generale e quelli ulteriori, se richiesti dalla peculiare natura dell'intervento e dalla normativa specifica di settore in materia di norme antisismiche, di sicurezza, di antincendio, del codice della strada, igienico-sanitarie, di efficienza energetica, ambientale, di tutela dei beni culturali e del paesaggio, ecc. La comunicazione e i relativi allegati, sia grafici che documentali, devono essere prodotti in formato pdf e singolarmente firmati digitalmente dal progettista incaricato come da Delibera di GC n. 77 del 27 gennaio 2011. Per l'iter procedurale della CILA va applicata la disciplina di cui all'articolo 6, commi 2 e 4 e all'articolo 23bis, comma 3 del Dpr n.380/01 smi. La mancata comunicazione di inizio lavori asseverata (nei casi di cui all'articolo 6, comma 7 del Dpr n. 380/01 smi) va presentata su supporto cartaceo presso il Servizio sportello unico edilizia privata fino a nuove disposizioni, compilando l'apposita comunicazione (modello COM).