Come evitare le truffe sulla certificazione energetica?

L'attestato di prestazione energetica (APE) ha attirato l'attenzione di personaggi senza scrupoli che speculano sull'ignoranza in materia, consegnando certificati falsi o infedeli, mettendo così in grave pericolo il committente, che rischia oltre a sanzioni fino a 50.000 €, lunghi e costosi contenziosi civili.
Infatti se successivamente ad una vendita il certificato risultasse falso od infedele, sarebbe il committente a pagarne pesantemente le conseguenze perchè comunque sua è la responsabilità della scelta del certificatore.


Quindi per evitare truffe:
1) Il Certificatore deve effettuare, inderogabilmente, il sopralluogo sui siti; 
2) Il certificato deve essere firmato da chi ha effettuato il sopralluogo ;
3)Il certificatore deve avere i dati della centrale termica;
4) Il certificatore deve verificare e misurare l'appartamento e deve esaminare i materiali costituenti l'involucro;
5) Il certificatore deve essere titolare di partita IVA ed iscritto ad un albo professionale.

Se una delle cose di cui sopra non vi risultasse, sappiate che, in caso di contenzioso, correte dei rischi gravi.

Aggiornamento: con il decreto 26/06/2015 finalmente il Governo compie un primo gesto per limitare il fenomeno del certificato energetico emesso da sedicenti certificatori che , senza sopralluogo , e con la complicità di servizi tipo "Groupon" emettevano certificati "fasulli" . Dal 1 Ottobre su tutto il territorio nazionale è obbligatorio il sopralluogo del certificatore, inoltre le certificazioni saranno soggette a verifiche a campione (10%). 

Il geometra Dacomo è Tecnico Certificatore Energetico si sensi del DPR 75/2013 ( MiSE MATTM - MIT prot. 0011533 del 12/06/2014) presta la sua attività di Certificatore Energetico ESCLUSIVAMENTE per la città di Napoli per un compenso a partire da Euro 140 per APE di immobile residenziale, monolivello di max 100 mq.

Documenti richiesti da produrre in fotocopia PRIMA di ogni e qualsiasi sopralluogo:

  • Titolo di proprietà
  • Visura catastale (*)
  • Planimetria catastale (*)
  • Planimetria quotata dell'immobile (**)
  • Specifica storica degli interventi effettuati sull'involucro edilizio
  • Libretto dell'impianto di riscaldamento (se esistente) con estremi di dichiarazione al Catasto Regionale (***)
  • Ultima certificazione di controllo programmato della caldaia e di verifica fumi

(*) In mancanza può essere acquisita per un costo aggiuntivo di - vedi costi - 

(**) In mancanza di una planimetria quotata dell'immobile necessita effettuare accurato rilievo (senza restituzione grafica) per un costo aggiuntivo di Euro 50,00

(***) L'esistenza di una caldaia di impianto di riscaldamento non dichiarata agli enti preposti impedisce la redazione e presentazione dell'APE


 

DOMANDE FREQUENTI:

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